Lui & Lei
L'amica Americana


23.04.2013 |
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"Questa e' una storia vere, come tutte le altre che ho scritto..."
Questa e' una storia vere, come tutte le altre che ho scritto. Frequentando una chat di incontri conobbi una ragazza americana che viveva nella mia città, dopo un po' di tempo ci incontrammo ma tra noi nacque solo amicizia, lei aveva acquistato una casetta nella mia città e veniva a periodi in Italia, durante uno dei suoi viaggi in Italia, venne accompagnata da alcune sue amiche che rimasero in Italia solo due settimane. L'ultimo weekend organizzarono un party a casa sua e fui invitato anche io, appena arrivato non potetti notare una sua amica, alta bionda occhi azzurri e un pochino formosa da buona americana con una quarta di seno! Si chiamava Cindy, tutta la sera ci fu un continuo scambio di sguardi e battute in inglese (non parlava italiano) a doppio senso ma tutto fini li. Il giorno dopo fui nuovamente invitato alla cena di saluto perché il lunedì successivo tornavano a casa negli stati uniti, naturalmente accettai volentieri, passammo una serata piacevole con mani che "cadevano" sulle gambe e spalle che strusciavano sui seni di Cindy, continuammo la sera così senza che succedesse nulla, fino a quando non era giunta l'ora di andare a casa e Cindy mi volle accompagnare all'auto, ci prendemmo per la mano e arrivati nel parcheggio la presi contro l'auto e iniziai a baciarla, allora lei mi provocò dicendo che ero timidi... Quindi la invitai a salire in auto, lei non esito un istante, continuammo a baciarci mentre le mani scrutavano i ostriche corpi, toglievano i nostri vestiti, iniziai a succhiare quelle magnifiche tette, scendendo sulla pancia fino a giungere al perizoma leccandoli la fica sda sopra per poi con i denti togliergli il perizoma e leggendo tutta quella fica bagnata americana, poi lei mi spinse dalla parte opposta prendendo il mio cazzo in bocca facendo un pompino stupendo ma volevo tutta da lei, così questa volta la scostai io è la feci montare sopra di me, anche se non avevo il preservativo la volevo scopare! È lei anche, iniziò a cavalcar mi come una vera Troia, e quando stavo per venire la volevo spostare ma lei in inglese mi disse di venire dentro! Così le riempi quella fica bionda di sperma italiano. C rilassammo un pochino ma io volevo anche il culo, no mi ero mai scopato una americana e la volevo tutta, non sapevo che anche lei voleva tutto da un italiano, così le misi il cazzo in bocca e lei iniziò subito a spompinarlo, appena divenne duro la misi a pecora sul sedile posteriore restando io fuori dell'auto e le puntai il cazzo nel buchetto di quel fantastico culo, lei aveva capito e con le mani si dilato le cosce in attesa che la penetrassi, non esitai un istante le appoggiai il cazzo ed entrai tutto dento, aveva un culo come il burro segno che lo doveva usare spesso, essendo la seconda scopata da li a breve durai moltissimo ma alla fine le riempii il culo di sbarra calda, lei si mise una mano sul culo e disse che voleva conservarla dentro di se durante il viaggio in America! Non la rividi più ma sono certo che ebbe un bel ricordo dell'Italia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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